Il mondo in un ventaglio

Tiziano Vecellio, nato a Pieve di Cadore (1488-1576), figura eccelsa nel panorama pittorico rinascimentale veneziano, nella sua bottega in riva alla laguna, attraverso misteriosi impasti, realizzava quella luminosità cromatica ottenuta dal ricordo delle sue montagne cadorine, bianche di neve, mescolato ai mille riflessi colorati di una città affacciata sull’acqua.

Riuscì a coglierne la luce, pennellate calde e avvolgenti che costruivano le figure facendole palpitare di vita, sottolineando la preziosità degli abiti e i ricchi panneggi la cui brillantezza evidenziava le trame di un velluto, di una seta o un damasco, magnifici nei loro cangianti tonalismi, come il bianco-argenteo, ravvivato da bordure di trina dorata, di quell’abito che la figlia Lavinia indossò nel giorno delle sue nozze.
La giovane sposa dai capelli biondi intrecciati, ritratta con perle bianchissime simbolo di purezza, regge elegantemente un ventaglio a banderuola in pizzo dorato, fissato ad un manico ligneo impreziosito da intagli.

Ventagli… dall’antichità simboli di regalità, del lusso e del sacro, ritornati protagonisti nelle più gaie e internazionali atmosfere della Belle Epoque.
Ventagli… oggetti di rare Collezioni, come quella che si snoda nello spazio Gallery dell’Hotel Metropole, colta e intrigante, che ci immerge in un clima d’altri tempi con la sua ventata di bianco e oro, lucenti rasi e piume, trine e sete dipinte, tulle, paillettes e madreperle. Una sequenza di tanti, tanti, preziosissimi ventagli, belli da togliere il respiro, raccolti all'interno dell’edificio che custodisce la memoria e la passione del grande musicista Antonio Vivaldi, dei suoi concerti più belli, del canto e dei violini delle Putte dell’Ospizio della Pietà. L’ Hotel Metropole oggi si presenta alla città e ai suoi ospiti in una veste rinnovata. Fra gli specchi, i rossi velluti e le luci soffuse s’insinuano ancora note e arpeggi che ci rasserenano e ci consolano; qui vi è posto solo per la ritrovata avvolgente bellezza e i passi di danza che riaccendono la vita dopo un lungo e triste periodo di silenzio, solitudine e pandemia.



TRE VENTAGLI DELLA COLLEZIONE

Fra le meraviglie d’Oriente giunte a Venezia dalla lontana Via della Seta ci fu anche il ventaglio. Dapprima a forma di banderuola rigida, quasi sempre rotonda, sostenuta da un’impugnatura ad asta e, successivamente, formato da stecche pieghevoli su cui venne inserita una pagnia o foglia che diede origine a un oggetto sinonimo di lusso e sacralità, delicato, prezioso e versatile che col passare dei secoli entrò come un indispensabile accessorio nella moda femminile.
Un verso scritto nel 200 d.C., durante la Dinastia Han, recita così: “…..un pezzo di seta, bianca come neve, si tagliò per fare un ventaglio rotondo come la luna…..”

Guest Blogger: Daniela Simionato-Putz
pubblicato il 27/05/2021
Condividi:

Daniela Simionato-Putz

La gioia di vivere a Venezia ha spinto Daniela Simionato-Putz a scandagliare ogni angolo della città e della sua laguna, studiando e creando originali e curiosi percorsi di storia e arte che ha pubblicato in diversi libri di successo. Accanto a questa attività, dopo anni di insegnamento della Storia dell’Arte, collabora con alcune associazioni culturali della città fra cui il FAI e gli Amici dei Musei e Monumenti Veneziani.

Offerta
Notte Gratuita - Colazione inclusa

Offerta
Promo Pay Now -20% - Colazione inclusa

Offerta
Speciale Luglio e Agosto -20% - Colazione inc...

Offerta
Promo 3 o 4 notti - Colazione inclusa

Offerta
Promo Mid-week - Colazione inclusa

Offerta
Dine & Stay

Pacchetto
Spa & Massage

Pacchetto
Suite Emotions

Pacchetto
Viaggio di Nozze... 4 notti a Venezia